martedì, 26 Marzo 2024
Giovanni Gandolfo | I PROVENTI DELLA TASSA DI SOGGIORNO TORNINO AI FIORENTINI IN SICUREZZA SUL TERRITORIO
I PROVENTI DELLA TASSA DI SOGGIORNO TORNINO AI FIORENTINI IN SICUREZZA SUL TERRITORIO

Creare un nucleo di polizia turistica per l’area Unesco libererebbe risorse da utilizzare nelle periferie, a beneficio sia di turisti che di residenti e lavoratori.

L’annuncio prenatalizio di Palazzo Vecchio è stata la previsione di un incremento deciso della tassa di soggiorno per l’anno a venire, che si stima sfiorerà in questo 2024 la faraonica cifra di 77 milioni di euro, circa il 30% in più dei 56 del 2023. Da programma, il tesoretto dovrebbe esser riversato sul trasporto pubblico locale per quasi 36 milioni, sulla fruizione di beni culturali e ambientali per oltre 15 milioni e nei contributi agli enti della cultura per quasi 9 milioni.


L’allarmante emergenza sicurezza però impone di dare altre priorità a queste risorse. Usiamo l’imposta di soggiorno per fare sicurezza sul territorio. Prendiamo parte del capitale – soprattutto dall’ultima voce già che la tassa non diventi l’ennesimo foraggiamento per il Maggio Fiorentino e altri carrozzoni in fallimento – per costituire un nucleo turistico della Polizia municipale, con agenti preposti appositamente a contrastare la criminalità ai danni di turisti e imprese del centro storico e delle zone d’interesse turistico maggiormente vessate.


Vigili che possano fare prevenzione verso i reati e supporto a chi vive quotidianamente l’area Unesco: turisti, certo, ma anche e soprattutto i residenti e commercianti, per raccogliere le loro segnalazioni, vigilare, sanzionare, contrastare quei soggetti noti – chi lavora in centro lo sa: spesso sono i soliti che reiterano impunemente – che perpetrano reati. E che certa magistratura ahimè, continua a rimettere in strada, ma questo è un altro capitolo.


Creare un nucleo di polizia turistica, con risorse dedicate e nuovi agenti significa poter utilizzare i proventi della tassa di soggiorno per un servizio che torna sì a beneficio (anche) del turista – come prerogativa dell’imposta stessa – ma al contempo soprattutto libera nuove risorse e razionalizza quelle già in essere per spenderle negli altri quartieri. Significa più presidio anche nelle periferie, nelle ore notturne. Significa avere una maggiore disponibilità di uomini e mezzi per interventi veloci ed efficaci.


Il sindaco, invece di chiedere le dimissioni del Questore, si attivi concretamente lui stesso.